pensiero laterale - Cuciverba
-1
archive,tag,tag-pensiero-laterale,tag-144,bridge-core-3.0.7,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-content-sidebar-responsive,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-29.4,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-6.10.0,vc_responsive
  • All
  • comunicazione inclusiva
  • lavoro creativo
  • marketing e comunicazione
  • porfolio
  • portfolio social

Pandemia non fa rima con creatività (no, infatti). Come stimolare la creatività allora? In questo periodo storico, che ci vede in casa la maggior parte del tempo, è molto più facile provare un calo di originalità e di idee. Manca lo smalto, come ai denti sovrasollecitati quando si digrignano. Ci si sente un po' cricetini in gabbia, a far girare la ruota, sempre a lavorare senza stimoli esterni. In balia di zone rosse, gialle e arancioni. Da tempo rimpiangiamo i concerti, i viaggi e le gite fuori porta, le serate con le amiche e gli amici, i cinema, i teatri, i musei. Insomma, tutte quelle attività, prima scontate, che ci fanno sentire persone vive e attive, e chissà quando ritorneranno come prima. Con questo non intendo dire che non sia giusto restare in casa per una ragione superiore, la salute. I sacrifici sono ben altri, e lo dico da ragazza bianca, cisgender, etero, in buona salute, una privilegiata insomma (anche se, in realtà, il genere femminile purtroppo non gioca così a favore). La vita, da un anno circa, è diventata per la maggior parte delle persone piuttosto piatta e monotona. Non si può negare. Allora, cosa si può fare per stimolare la creatività? Spoiler alert: non parlerò di sostanze psicotrope, anche se ci tocca viaggiare con la fantasia e la mente. Per lavoro scrivo, dunque è importantissimo circondarmi di stimoli, idee, ispirazioni. Ed è altrettanto fondamentale svagarmi e staccare gli occhi e la testa dal foglio di word o da carta e penna. Come? Uscendo fuori dalla porta lasciandomi guidare dai pensieri, dalle immagini, dai colori e dalla natura. Oppure, come ho detto poco sopra, andando agli adorati concerti e viaggiando. Tutte cose che in casa, luogo in cui lavoro, e di certo non Versailles, è impossibile fare. Se poi abiti in un Comune che non è...

Skip to content